Descrizione
Ancora qualche settimana per via dei tempi burocratici delle procedure e poi verranno affidati i lavori per il risanamento strutturale del cavalcaferrovia Val da Rio carreggiata nord e sud.
Si tratta di un’opera molto attesa e necessaria dato lo stato in cui versa la struttura e che l’Amministrazione Armelao aveva inserito tra le sue priorità.
“Un’ altra opera importante che si somma a quelle fino ad ora realizzate e a quelle che stiamo realizzando – ha detto Angelo Mancin, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Chioggia - nell'ottica del rinnovamento strutturale dei punti di criticità della città. Alcuni, come appunto il cavalcaferrovia, necessitano più di altri di attenzioni con interventi di straordinaria manutenzione”.
Il progetto
Nel 2020 sono state condotte delle indagini sui ponti del territorio comunale che hanno evidenziato alcune criticità sul ponte oggetto di intervento.
E’ stato quindi affidato un incarico di progettazione allo studio VKA Progetti di Mestre e sono state reperite le risorse necessarie all’esecuzione dell’intervento.
Lo studio condotto sul ponte ha evidenziato che la struttura risulta idonea a sopportare le azioni da traffico previste, ma ha rilevato uno stato di degrado del ponte che ha richiesto un intervento di manutenzione straordinaria. Il ponte costituisce l’intersezione tra Via Mediterraneo e la linea ferroviaria Rovigo-Chioggia in corrispondenza dello svincolo sulla S.S. Romea.
Il viadotto ha una lunghezza complessiva di 11,3m circa ed è costituito da una singola campata. Il viadotto è costituito da due impalcati, cioè due corsie, realizzati con struttura in cemento. Non sono previsti interventi strutturali, le lavorazioni previste sono per lo più interventi di risanamento necessari per eliminare le condizioni di degrado.
Ecco gli interventi previsti:
Ripristino calcestruzzi che costituiscono gli elementi portanti dell’impalcato: solette, travi, traversi, spalle.
La struttura dell’impalcato si presenta degradata per effetto del sale marino depositato e per le conseguenze del ristagno di acque piovane che non vengono smaltite in modo efficace dai pluviali di cui è dotata. L’intervento vedrà la sostituzione sugli appoggi dell’impalcato mediante sollevamento dell’impalcato stesso con martinetti, il ripristino delle condizioni di sicurezza dei giunti, il rifacimento dei cordoli e la sostituzione delle barriere di bordo ponte, la realizzazione di nuovi scarichi per le acque meteoriche, impermeabilizzazione dell’impalcato.
Il progetto è stato sottoposto anche al parere di RFI in quanto si tratta di un ponte su linea ferroviaria. I lavori prevedono tempi di esecuzione di due mesi circa e inizieranno dopo l’estate data la massiccia mole di traffico che transita lungo l’arteria durante la bella stagione.
L’intervento ammonta a circa 450.000 €.