“Grazie agli assistenti bagnanti”

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Torna uno dei riconoscimenti che stanno più a cuore non solo all’Amministrazione comunale ma a tutta la città di Chioggia, quello conferito agli assistenti bagnanti che hanno prestato servizio lungo il nostro litorale nel corso dell’estate.

Data:

30 Ottobre 2024

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Torna uno dei riconoscimenti che stanno più a cuore non solo all’Amministrazione comunale ma a tutta la città di Chioggia, quello conferito agli assistenti bagnanti che hanno prestato servizio lungo il nostro litorale nel corso dell’estate. Quest’anno l’attestato è andato a oltre 120 addetti, ai quali il Sindaco Mauro Armelao e l’Assessore al Demanio Turistico Serena De Perini hanno voluto porgere il più sentito ringraziamento per l’impegno profuso.

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia:” Si tratta di una giornata importante di ringraziamento ai nostri angeli bagnini che garantiscono in maniera ottimale a rendere sicuri i nostri litorali di Sottomarina e Isola Verde. Un grazie a tutti loro, per il grande lavoro a tutela dell’incolumità e della vita di tutti noi. Un mio pensiero e un grazie particolare a chi ha salvato vite umane e a chi ha dimostrato sangue freddo nell’affrontare i venditori abusi che intralciavano il passaggio sulla battigia. Il prossimo anno siamo sicuri, viste le Autorizzazioni Enac, di poter partire anche con la sperimentazione di salvamento in mare mediante droni che andranno ad aumentare la sicurezza dei nostri bagnanti”.

Serena De Perini, Assessore al Demanio Turistico del Comune di Chioggia: “Siamo abituati, giustamente, a vivere l'estate come un momento di svago e di divertimento. In realtà noi non ci accorgiamo che dietro ad ogni giornata di sole e relax c'è il lavoro attento di queste persone. Gli assistenti bagnanti sono gli angeli custodi delle nostre spiagge. Di un litorale vasto e complesso, di cui i nostri assistenti sono i “tutori” non solo in acqua ma anche a terra. Non fosse per loro, per la loro professionalità e attenzione, oggi avremmo scritto una storia diversa. L’attestato che abbiamo consegnato loro è il simbolo della riconoscenza che tutta la città tributa a queste persone. Ieri sera con noi c’erano anche i cani da salvataggio, cinque bellissimi “bagnini a 4 zampe” ai quali portiamo il nostro grazie, a loro e ai loro istruttori”.

Come ogni anno il Servizio Coordinato di Salvataggio, attivo dal 2015, fornisce un bilancio del lavoro svolto nei mesi estivi. Gli assistenti bagnanti, lo ricordiamo sempre con grande orgoglio, sono operatori molto motivati e molto preparati, dato che per svolgere il loro servizio hanno superato l’impegnativo corso di formazione. Sono stati impegnati lungo il nostro litorale di circa 7 chilometri e mezzo, da Sottomarina a Isola Verde, dislocati nelle 53 postazioni di salvataggio di cui 47 negli stabilimenti balneari (contraddistinte da numeri) e 6 (contraddistinte da lettere) nelle spiagge libere. Quest’anno l’inizio della stagione è stato il 25 maggio, anche se i bagnini solitamente entrano in servizio prima, mentre il termine era il 15 settembre.

Anche il per il 2024 c’è stata la collaborazione con la SICS, Scuola italiana cani salvataggio. Sono state 48 le richieste di interventi, in particolare quest’anno c’è stata un’impennata di richieste di aiuto per colpi di calore.

Gli assistenti bagnati sono intervenuti pe scongiurare svariati rischi di annegamento. A metà luglio in particolare sono state tratte in salvo 3 persone, un’intera famiglia di turisti russi che su un materassino venivano trascinate al largo dalla corrente. E sempre nella stesa giornata, a causa dell’improvviso alzarsi del vento, nei pressi della postazione della Diga, gli assistenti bagnanti hanno soccorso papà e figlia in difficoltà.

Il tempestivo intervento dei assistenti, uno dei quali fuori servizio, ha scongiurato il peggio per due donne in mare. Una di loro è stata portata al pronto soccorso ma fortunatamente nessuna conseguenza.

E ancora, il 1 agosto veniva tratta in salvo una bambina di 10 anni in balia delle onde. Ricoverata all’ospedale per accertamenti, è stata poi dimessa.

Il 6 agosto inoltre è stato particolarmente difficoltoso l’intervento per trarre in salvo un giovane che si è tuffato in mare in stato di alterazione da alcool peraltro a pochi minuti dalla fine del turno di sorveglianza degli assistenti. Portato sul bagnasciuga, il ragazzo ha dato in escandescenze.

Sono solo alcuni dei numerosi interventi portati a termine dagli assistenti bagnati.

Da sottolineare che le postazioni di controllo sono anche georeferenziate in modo da esser facilmente riconosciute anche dall’alto e per la quasi totalità dotate di defibrillatore.

 

Ultimo aggiornamento: 05/11/2024, ore 16:16

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