Ponte della Fossetta, oggi indetta la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto di fattibilità

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Indetta per oggi la Conferenza dei Servizi che dovrà esprimersi sul progetto di fattibilità tecnico-economica del Ponte della Fossetta, passaggio fondamentale per l’avvio dell’intervento di risanamento strutturale dell’opera

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23 Giugno 2025

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Indetta per oggi la Conferenza dei Servizi che dovrà esprimersi sul progetto di fattibilità tecnico-economica del Ponte della Fossetta, passaggio fondamentale per l’avvio dell’intervento di risanamento strutturale dell’opera.
“Dalle parole ai fatti, come mi piace sempre dire  - ha precisato Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia – Ricordo che il Ponte della Fossetta era stato inserito nel nostro programma elettorale. Si tratta di un ponte considerato strategico per la nostra città, perché va ad agevolare anche il traffico di passaggio senza dover utilizzare il ponte sopra il Cavalcavia. Un intervento da tanto tempo dibattuto, ricordo come i consiglieri di minoranza, all’epoca dell’Amministrazione 5 Stelle, fossero critici, contestavano ai pentastellati l’immobilismo sulla struttura. Oggi posso dire che non è stata una passeggiata. La politica ha fatto la sua parte, cioè portare a compimento finalmente la ristrutturazione di questo ponte importante non solo in quanto struttura ma anche per la riqualificazione della zona della Fossetta. A torto, a volte, è una zona un po’ sminuita invece per me lì vivono cittadini di Chioggia che hanno gli stessi diritti di qualsiasi altro cittadino. Verrà anche sistemata la strada che va dalla Rotonda di Ridotto Madonna fino ad arrivare alla strada di Borgo San Giovanni. Si tratta di un intervento importante, da Sindaco avevo preso questo impegno e l’ho mantenuto. Proprio come la riapertura del Ponte delle Trezze, chiuso da anni, e come i prossimi lavori su un un altro ponte a Valli, sul canale Nuovissimo, il Ponte Montalbano. Adesso, senza sbilanciarsi troppo, spero che si possano consegnare i lavori all’impresa entro fine anno e, dopo un anno di lavori, che si possa restituire l’opera ad inizio 2027”.
“L’intervento – ha sottolineato Angelo Mancin, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Chioggia – prevede demolizioni selettive, sostituzioni strutturali, ma anche restauri puntuali sulle porzioni recuperabili, con particolare attenzione al mantenimento degli elementi originari, come le pile e i parapetti in calcestruzzo.
Include la realizzazione di una passerella pedonale affiancata al ponte, la valorizzazione del cippo di conterminazione lagunare n.14 (ndr, confine con la Laguna di Venezia), la riqualificazione della viabilità locale e la creazione di nuovi spazi pubblici. Siamo orgogliosi di essere riusciti a portare a compimento un'operazione partita già quando si era all'opposizione. Un grande lavoro di squadra che, grazie anche ai ricuciti rapporti con la Soprintendenza, la giunta Armelao è riuscita a concretizzare”.
Attraverso l’istituto della Conferenza di Servizi, tutti gli enti a vario titolo coinvolti nella procedura di approvazione del progetto sono tenuti ad esprimere il loro parere che dovrà pervenire entro e non oltre il 4 agosto (in caso di mancata espressione scatterà il silenzio assenso).
Il progetto è stato redatto dal prof. Ing. Enzo Siviero, noto professionista nell’ambito degli interventi sui ponti, che ha dialogato costantemente con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio nell’elaborazione della soluzione progettuale.

Il progetto

Il progetto riguarda l’intervento di risanamento strutturale del Ponte della Madonna Marina, noto anche come Ponte della Fossetta, infrastruttura realizzata tra il 1924 e il 1925, che collega il quartiere della Fossetta al centro abitato di Brondolo, nel Comune di Chioggia.
Il ponte, realizzato in calcestruzzo armato in sostituzione di una precedente struttura in legno, rappresenta una testimonianza significativa della cultura tecnica del primo Novecento, e conserva un forte valore identitario per la comunità locale. A tale proposito, si evidenzia che la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale del Veneto, con deliberazione del 21 aprile 2021, ha dichiarato che il manufatto presenta interesse culturale e rimane pertanto sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
L’attuale intervento nasce dalla necessità di ripristinare la piena funzionalità strutturale e viaria dell’opera, garantendo al contempo la tutela dell’identità storica e il recupero del valore culturale e storico del contesto.
A causa del grave stato di degrado delle strutture in calcestruzzo – compromesse da fenomeni di corrosione, fessurazione e perdita di copriferro –
L’impostazione progettuale, condivisa con la Soprintendenza, si fonda su un approccio integrato che coniuga criteri di conservazione, sicurezza e funzionalità, e permette di riportare il ponte alla sua piena funzionalità di opera strategica per la mobilità e la qualità urbana del territorio.
All’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica seguirà il completamento del progetto esecutivo e le procedura di gara per l’individuazione dell’impresa esecutrice.
L’inizio dei lavori è previsto nel 2026 e il cantiere avrà una durata di circa 18 mesi.

Ultimo aggiornamento: 23/06/2025, ore 23:34

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